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10/08/12

Virna Lisi

                                




















































































Virna Lisa Pieralisi, in arte Virna Lisi, nasce a Jeri, in provincia d'Ancona, l'8 novembre 1936. Giovanissima, viene scoperta a Parigi da due produttori napoletani, Antonio Ferrigno ed Ettore Pesce, e viene scelta per interpretare un ruolo secondario (l'acrobata Stella) nel film "La corda d'acciaio" (The Line of Steel, 1953). Nelle due commedie successive, Le diciottenni e Lo scapolo (1955), Virna viene chiamata per interpretare il tipico ruolo da clichè della bionda "bella ma stupida", ruolo che la stessa non amerà mai particolarmente ma anzi rifiuterà poi nel corso della sua carriera per evitare d'essere etichettata come tale anche nella vita reale. Darà invece prova delle sue doti recitative nel primo film che la vede come protagonista, La Donna del Giorno di Francesco Maselli (1956), in cui recita la parte di Liliana, un'indossatrice bella e sfrontata che pur di far successo e apparire nelle pubblicità, inscena uno stupro dove la presunta vittima sarebbe proprio lei. Ma è solo nei primi anni Sessanta che riesce a entrare di diritto nelle case e nei cuori degli italiani, grazie alla  sua partecipazione negli spot pubblicitari ideati da Carosello (un programma televisivo molto in voga in quegli anni, in cui, dopo uno sketch attinto dalla tipica "commedia all'italiana" e della durata di qualche minuto, seguiva una reclame televisiva). La sua bellezza e soprattutto il suo sorriso diventa famoso, poichè è chiamata a publicizzare la pasta dentifricia "Chlorodont" e lo slogan che la vede protagonista diventa un vero e proprio tormentone: "Perchè, ho detto qualcosa che non va?" "Con quella bocca può dire ciò che vuole".
Il 25 aprile del 1960 sposa l'ingegnere romano Franco Pesci, da cui avrà un figlio, Corrado. Il decennio successivo la vedrà protagonista in alcuni film di portata internazionale: viene infatti chiamata a Hollywood dove stanno cercando la degna erede di Marylin Monroe. La pellicola più importante è: "Come uccidere vostra moglie" del 1965, in cui Virna recita il ruolo di una bellissima ragazza italiana che riesce, in una sola notte, a farsi sposare dal scapolone d'oro americano Stanley Ford, fumettista di successo e "single" incallito, che si accorge troppo tardi del misfatto compiuto dopo una notte di bagordi e visibilmente ubriaco. Il lieto fine comunque sarà d'obbligo con un insegnamento morale per ambo i sessi.
Ma è il ritorno di Virna sul suolo italiano (negli anni Settanta) a decretarne il definitivo successo: vince il Nastro d'Argento per la Miglior attrice Non Protagonista nel film "Aldilà del Bene e del Male" di Liliana Cavani ed è premiata con il David di Donatello come Migliore Attrice nel 1980 per la magistrale interpretazione nel film "La cicala" di Alberto Lattuada. Nei primi anni Ottanta partecipa al cast del film-nostalgico e cult di un'epoca: "Sapore di Mare" di Carlo Vanzina (per cui vince il suo secondo David di Donatello e il Nastro d'Argento per la Miglior attrice non protagonista). Anche se un pò meno conosciuto, nel film successivo a cui partecipa ("La Regina Margot" di Patrice Chéreau) nel ruolo di Caterina De' Medici, vince ancora Il Nastro d'Argento, il Premio César e l'ambitissimo Prix d'Interprétation Féminine. Nel 1996 poi, riceve un'ulteriore premiazione per il suo ruolo da protagonista nel film "Va dove ti porta il cuore" (diretto da Cristina Comencini e ripreso dall'omonimo romanzo della scrittrice Susanna Tamaro). Una Virna Lisi volutamente invecchiata, in questa pellicola veste i panni di Olga, un'anziana signora con ancora tutta la sua storia da raccontare, e lo fa scrivendo le sue memorie alla nipote Marta. Con questa performance vince ancora una volta il David di Donatello e il Nastro d'Argento.

La collana che le è stata abbinata consiste in una catenina dorata a cui è stato applicato un fiore creato da una serie di bottoni ovali arancioni e un bottone vintage verde scuro in posizione centrale. Gli orecchini riprendono il fiore della collana ma differiscono per colori: la corolla è costituita da una serie di perle arancioni e al centro c'è un bottoncino vintage arancione contornato da un bordino dorato. La chiusura è a clips e gli orecchini riprendono lo stile tipico degli anni Sessanta con gemme grandi e dai colori vistosi da indossare su tubini e vestiti a campana o in stile neo-hippie.


VIRNA LISI COLLANA:



VIRNA LISI ORECCHINI: