Ann Margret

Ann Margret nasce in un paesino della Svezia centrale il 28 aprile 1941. A soli cinque anni lascia però la fredda madrepatria per trasferirsi con la famiglia in America, e più precisamente in Illinois. È del 1961, a soli vent’anni, il suo debutto come attrice nel film rivelazione “Angeli con la pistola” (alla regia un Frank Capra dell’epoca d’oro hollywoodiana): inscena la bella e biondissima Louise, donna ambiziosa che mira a sposare un conte spagnolo. Ann si dimostra non solo una donna di fascino e carisma, ma anche di gran talento recitativo: molti registi si accorgono di lei e ne restano ammagliati. Ma solo nel 1966 il regista italiano Dino Risi riesce nell’intanto di sposarla (Ann aveva allora venticinque anni). È però il 1971 l’anno fortunato per la carriera cinematografica di Ann: decide di recitare accanto a un giovane Jack Nicholson nel film “Conoscenza Carnale” e interpreta così egregiamente il ruolo di Bobbie (giovane donna che riesce ad adescare il “farfallone” di turno, Jack Nicholson per l’appunto, e riesce a convincerlo a sposarla fingendo un suo suicidio), che ottiene il suo primo Golden Globe (come attrice non protagonista). La sua carriera è ormai alle stelle e ben presto, nel 1975, si aggiudica un altro Golden Globe per la sua interpretazione drammatica nel film “Tommy” (del famoso regista inglese Ken Russell). Ecco una delle sue più famose e irriverenti citazioni: “Sono felice di non essere nata donna, così non corro il rischio di prendere moglie”.

La collana che le è stata abbinata vede l'alternarsi di bottoni neri e rosa acceso, con piccoli fiori della stessa tinta rosa più un accenno di verde prato, legati a una catenina di perle nere.

ANN MARGRET COLLANA:

Anita Page

Anita Page (pseudonimo di Anita Pomares) nasce nel Queens (Stati Uniti D’America) da genitori di origini spagnole nel 1910. Le sue doti recitative e la sua bellezza (al tempo fu definita “il viso più bello di Hollywood degli anni ‘20”) sono qualità che la fanno ben presto diventare una star a livello internazionale: sarà infatti ricordata come “l’ultima grande star del film muto”. Tra i film che decreteranno il suo successo: “Our dancing Daughters” (1928) e “The Broadway Melody” (1929).
Fu una delle attrici più corteggiate, e si dice che persino Mussolini, folgorato dal suo splendore, le propose più volte di sposarlo.

La collana che le è stata abbinata è costituita da un fiore di pizzo fermato al centro da uno swarovsky color pesca, il tutto cucito su un nastro-elastico nero. Può essere indossata attorno alla testa in perfetto stile charleston anni ’20, oppure, per le meno temerarie, semplicemente attorno al collo per uno stile neo-romantico.

ANITA PAGE COLLANA/FASCIA (elastica):

Marilyn Monroe

Norma Jeane Baker, in arte Marilyn Monroe, nasce a Los Angeles nel 1926 e sarà destinata a diventare la più amata e idolatrata attrice-sex symbol di tutti i tempi. Biondissima, formosa, procace ma allo stesso tempo naïf, donna a tratti fragile e a tratti icona di sensualità, rappresenterà appieno il modello di “bellezza americana anni 50”. Tra i film più celebri che l’hanno vista protagonista: “A qualcuno piace caldo”, “Gli uomini preferiscono le bionde” e “Quando la moglie è in vacanza”. La sua celebrità è stata fomentata ancor più per la sua discussa relazione amorosa con John Kennedy e per la morte prematura a soli 36 anni, avvenuta in circostanze misteriose.

La collana che le è stata abbinata è di colore bianco: particolarmente amato da Marilyn infatti (ricordiamo la famosa scena del sollevamento dell’abito bianco in “Quando la moglie è in Vacanza”), è il colore che l’attrice prediligeva su tutti per il suo “candore” e la sua “luminosità naturale”. La collana è costituita da un incastro di bottoni bianchi di varie forme e con l’aggiunta di qualche bottone gioiello, legati attorno a un lungo nastro bianco da allacciare dietro il collo.

MARILYN MONROE COLLANA:

Jeanne Moreau

Jeanne Moreau nasce a Parigi nel 1928 ed è negli anni Cinquanta che la sua carriera cinematografica ha una svolta positiva grazie al film sperimentale: “Les Amants” (1958). Con il film “Jules et Jim” del regista pluri-premiato François Truffaut acquista infine la celebrità: “Ogni volta che me la immagino a distanza la vedo che legge non un giornale ma un libro, perché Jeanne Moreau non fa pensare al flirt ma all'amore”, così disse di lei lo stesso regista.
Fisico filiforme, classico caschetto con frangia tipico dei primi anni Sessanta, Jeanne Moreau impersonifica appieno la corrente francese della Nouvelle Vogue.

La collana che le è stata abbinata rappresenta proprio questo stile: grandi bottoni rosso-bordeaux e verde scuro sono incastrati assieme a una rosa verde e bottoni ricoperti di stoffa vichy bianca e bordeaux, alcuni fiori bordeaux e un nastro dello stesso colore (da legare attorno al collo), completano il tutto.

JEANNE MOREAU COLLANA:



 

Jane Russel

Jane Russell nasce in una cittadina del Minnesota nel 1921. Dapprima trova lavoro come receptionist ma poi, spinta dalla madre, inizia a studiare recitazione e incontra così il suo primo successo cinematografico: “Il mio corpo ti scalderà” del 1943, film western diretto dal ricco regista Howard Hughes. Ed è proprio il suo corpo “tutte curve”, le sue dimensioni giunoniche e il suo sorriso smagliante che la contraddistinguono a farla diventare la nuova icona “sexy” degli anni Cinquanta e diventa a tutti gli effetti il nuovo modello per le donne “Pin Up” di quegli anni. Celebre è la sua performance nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” dove Jane interpreta l’antagonista “mora” dell’altrettanto procace ma biondissima Marilyn Monroe.

La collana che le è stata abbinata è costituita da un incastro di bottoni di varie dimensioni sulle tonalità del viola, con al centro un cameo viola (che dona personalità al tutto) contornato da perle bianche e stoffa dello stesso colore, su di una catenina di perle bianche.


JANE RUSSEL COLLANA:

Grace Kelly

Grace Kelly nasce a Philadelphia nel 1929 da genitori di origine irlandese: essi fin da subito cercano di impartirle un’educazione rigida e prettamente cattolica. Appena ventiduenne Grace scopre la passione per il teatro e non avrà vita facile nel convincere la sua famiglia a lasciarle intraprendere questa carriera che loro definiscono ai “limiti dell’indecenza”. Ma Grace è un’attrice di talento e caparbia, e sarà ben presto proclamata “l’attrice più bella mai apparsa sullo schermo”. Molti i film di successo che si susseguono uno dopo l'altro durante la sua carriera: da “Mogambo” a “La ragazza di Campagna”, da “Caccia al ladro” a “La finestra sul Cortile” (questi ultimi due di Hitchcock). Conosciuta da tutti come “La Principessa Grace”, sposa infatti il principe Ranieri di Monaco nel 1956 ma muore prematuramente all’età di 52 anni in un incidente stradale.

La collana che le è stata abbinata è semplice ma raffinata, proprio come Grace: un giro di perle color crema impreziosite da una pietra swarovsky tinta pesca e un fiocchetto di raso della stessa tonalità.

GRACE KELLY COLLANA:

Jean Seberg

Jean Seberg nasce a Marshalltown, in America, il 13 novembre 1938. Sebbene statunitense di nascita, la sua vera casa sarà Parigi che l’accoglierà a braccia aperte e con il calore di una madre: sarà infatti lei stessa l’attrice che più di ogni altra rappresenterà lo stile ribelle e avanguardista della capitale francese in quegli anni. I film che la vedono protagonista e che decretano il suo successo sono: “Bonjour Tristesse” del 1958 e “Fino all’ultimo Respiro” del 1959 (diretto dal regista Jean-Luc Godard). Purtroppo Jean muore giovane suicida per un overdose di barbiturici e la morte prematura contribuisce ad alimentarne il mito.

La collana che le è stata abbinata è costituita da un incastro di bottoni color nero e tinta ottanio: quest’ultimo colore in special modo, che ultimamente è ritornato di gran moda, era molto apprezzato negli anni Cinquanta e Sessanta e per questo porta con sé un tocco “vintage”. Abbinato a una maglia a righe ricorda lo stile “alla marinara” che Jean Seberg amava particolarmente. La catenina di perle nere e le due rose sempre color ottanio completano il tutto.

JEAN SEBERG COLLANA:

LA STORIA DEI MIEI BOTTONI.

Sin da piccola sono sempre stata attratta dalla moda e dal costume del passato: da Audrey Hepburn a Jean Seberg, da Grace Kelly a Jeanne Moreau o a Twiggy...
La loro eleganza nei modi e la loro bellezza è senza tempo, il loro modo di parlare, di comunicare, la loro "allure" insomma,
appartengono a un immaginario di sensualità ormai andato perduto e che poche attrici moderne possono vantare di possedere.

Il bottone è un accessorio che ricorda da vicino questo mondo andato ormai perduto: negli anni Sessanta soprattutto, con il boom economico, il bottone si arricchisce di elementi preziosi e acquista le più svariate forme, diventa il vero "protagonista" degli abiti delle nostre starlette...
Il mio primo ricordo del bottone risale a una scatola di latta lasciata incustodita da mia madre sul tavolo da cucito: era riempita di queste gemme preziose dai colori sgargianti e luminosi, che assomigliavano tantissimo alle caramelle che la mamma nascondeva sui ripiani alti della credenza per evitare che qualche bambina ingorda le divorasse tutte!

Così, come per gioco, ho mescolato queste mie due passioni e sono nati i gioielli Le Bouton Vintage!
Ho ritenuto giusto chiamare ciascuna delle mie creazioni con il nome dell'attrice che in quel momento mi ha ispirato e mi ha guidato nella scelta dei colori e nell'originalità di ciascun gioiello...

Le Bouton Vintage è una scelta azzaccata se devi fare un regalo "personalissimo" a un'amica o a una persona speciale, certa che non ne resterà delusa perchè è un gioiello che non segue i dettami della moda, ma dello stile senza tempo delle dive del passato.

Inoltre c'è anche la possibilità di creare il gioiello "su misura per te": se hai visto una collana e la preferiresti in altri colori, o con un altro tipo di lunghezza o munita di altri accessori, se hai visto un bracciale e lo vorresti simile ma con una diversa tonalità... Non esitare a contattarmi! Insieme creeremo il tuo gioiello Le Bouton Vintage personalizzato!
Ecco la mia mail: lauriscolari@gmail.com

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1- Sacchettino in stoffa Vichy, stile retrò
2- Il cartoncino che ne racchiude la biografia: storia di un gioiello e della sua diva.

-IMPORTANTE: ogni gioiello Le Bouton Vintage è personalissimo e frutto di un lavoro manuale certosino. Ogni piccola imperfezione è da ricondursi più all'eccezionalità della sua manifattura che a un difetto vero e proprio.