Il 25 aprile del 1960 sposa l'ingegnere romano Franco Pesci, da cui avrà un figlio, Corrado. Il decennio successivo la vedrà protagonista in alcuni film di portata internazionale: viene infatti chiamata a Hollywood dove stanno cercando la degna erede di Marylin Monroe. La pellicola più importante è: "Come uccidere vostra moglie" del 1965, in cui Virna recita il ruolo di una bellissima ragazza italiana che riesce, in una sola notte, a farsi sposare dal scapolone d'oro americano Stanley Ford, fumettista di successo e "single" incallito, che si accorge troppo tardi del misfatto compiuto dopo una notte di bagordi e visibilmente ubriaco. Il lieto fine comunque sarà d'obbligo con un insegnamento morale per ambo i sessi.
Ma è il ritorno di Virna sul suolo italiano (negli anni Settanta) a decretarne il definitivo successo: vince il Nastro d'Argento per la Miglior attrice Non Protagonista nel film "Aldilà del Bene e del Male" di Liliana Cavani ed è premiata con il David di Donatello come Migliore Attrice nel 1980 per la magistrale interpretazione nel film "La cicala" di Alberto Lattuada. Nei primi anni Ottanta partecipa al cast del film-nostalgico e cult di un'epoca: "Sapore di Mare" di Carlo Vanzina (per cui vince il suo secondo David di Donatello e il Nastro d'Argento per la Miglior attrice non protagonista). Anche se un pò meno conosciuto, nel film successivo a cui partecipa ("La Regina Margot" di Patrice Chéreau) nel ruolo di Caterina De' Medici, vince ancora Il Nastro d'Argento, il Premio César e l'ambitissimo Prix d'Interprétation Féminine. Nel 1996 poi, riceve un'ulteriore premiazione per il suo ruolo da protagonista nel film "Va dove ti porta il cuore" (diretto da Cristina Comencini e ripreso dall'omonimo romanzo della scrittrice Susanna Tamaro). Una Virna Lisi volutamente invecchiata, in questa pellicola veste i panni di Olga, un'anziana signora con ancora tutta la sua storia da raccontare, e lo fa scrivendo le sue memorie alla nipote Marta. Con questa performance vince ancora una volta il David di Donatello e il Nastro d'Argento.
La collana che le è stata abbinata consiste in una catenina dorata a cui è stato applicato un fiore creato da una serie di bottoni ovali arancioni e un bottone vintage verde scuro in posizione centrale. Gli orecchini riprendono il fiore della collana ma differiscono per colori: la corolla è costituita da una serie di perle arancioni e al centro c'è un bottoncino vintage arancione contornato da un bordino dorato. La chiusura è a clips e gli orecchini riprendono lo stile tipico degli anni Sessanta con gemme grandi e dai colori vistosi da indossare su tubini e vestiti a campana o in stile neo-hippie.
VIRNA LISI COLLANA:
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