Twiggy Lawson, nome d’arte di Lesley Hornby, nasce in un sobborgo di Londra nel 1949 e intraprende la carriera di modella giovanissima, a soli diciassette anni. Sono gli anni Sessanta e la moda è rivoluzionaria: la stilista britannica Mary Quant la nota tra tante altre “top model” a suo avviso “prive di personalità” e le propone di essere lei la nuova “testimonial” di un capo femminile che detterà legge in uno dei decenni più trasgressivi del ventesimo secolo: la minigonna. Appare su tutte le copertine dei giornali di moda più in voga e le ragazzine desiderano imitarla ad ogni costo: caschetto corto e biondissimo, ciglia lunghe e accentuate, mai un cenno di sorriso, fisico asciutto e molto magro tanto che sarà chiamata da tutti “Twiggy”, “legnetto”. È lei il nuovo canone di bellezza, in un periodo in cui sembravano primeggiare le formosità e le sinuosità di attrici del calibro di Marilyn Monroe e Jane Russel.
Twiggy non si limiterà alla carriera di modella ma intraprenderà anche la carriera cinematografica (con il film “Il boyfriend”) e cantautorale.
In una Swinging London della metà degli anni Sessanta, se i protagonisti indiscussi della scena musicale inglese sono i Beatles, è Twiggy a dettare legge nel mondo della moda : la collana che le è stata abbinata interpreta appieno il British mood. È costituita da un incastro di bottoni neri e rossi, alcuni imbottiti con tessuto tartan che ne riprendono le tonalità, e una rosa nera al centro per aggiungere un tocco romantico.
TWIGGY COLLANA:
