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18/11/11

Pattie Boyd















Patricia Anne Boyd, in arte Pattie Boyd, nasce nel Somerset nel 1944. I primi anni di vita li trascorre in Kenya ma poi, a causa del divorzio tra i genitori, si trasferisce con la madre e gli altri tre fratelli a Londra, dove ottiene il primo lavoro come modella: farà da testimonial per Elizabeth Arden, sponsorizzando un noto shampoo. La sua carriera nel mondo della moda è agli esordi: dapprima non piace molto agli stilisti a causa del suo look non propriamente da top model. Ha una grossa fessura tra i denti e conduce una vita troppo trasgressiva per quei tempi. Poi però, grazie alla grande stilista Mary Quant (l’inventrice della minigonna) che le chiede di sfilare per lei, Pattie ha successo e si afferma nel mondo della moda anche come fotografa. Il suo successo però lo deve alle sue tormentate storie sentimentali con due grandi del rock inglese: prima si innamora di George Harrison sul set del film “A Hard Day’s Night” e i due si sposeranno nel 1966. Le scappatelle continue di George e l’assunzione persistente di droghe (specialmente nei primi anni Settanta in cui i Beatles intraprendono il viaggio “spirituale” in India) da parte di quest’ultimo, incrineranno per sempre il loro rapporto tanto che Pattie chiede il divorzio e si butta tra le braccia di un altro acclamato musicista (tra l’altro molto amico di George Harrison): Eric Clapton. Anche questa seconda storia d’amore sarà però destinata a finire. Pattie raccoglierà i cocci e le ferite conseguenti a queste sue due amare delusioni e le immortalerà in una sua mostra fotografica di gran successo: Through the Eyes of a Muse (Attraverso gli occhi di una Musa).

La collana che le è stata abbinata è costituita da un incastro di bottoni blu e bianchi, un bottone gioiello, un bottoni rivestito in stoffa vichy e delle stesse tonalità, completa il tutto una catenina argento da legare dietro al collo con un moschettone.

PATTY BOYD COLLANA:

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